Un sondaggio condotto da Harvard Business Review ha rivelato che il 75% dei lavoratori afferma che gli smartphone e altri dispositivi digitali sono la principale fonte di distrazione sul luogo di lavoro. Oramai siamo pervasi dalla tecnologia e la nostra concentrazione si è notevolmente ridotta. Questo ha delle conseguenze negative anche sulle esperienze di apprendimento, minacciando la nostra capacità di assimilare e conservare le informazioni. In un contesto dominato dalla tecnologia, infatti, l’apprendimento tradizionale rischia di non essere più coinvolgente a tal punto da mantenere alta l’attenzione nel lungo periodo.
In risposta a questa sfida, il settore dell’EdTech, che integra le tecnologie digitali nel mondo dell’educazione, sta vivendo una rapida espansione. Tra le diverse innovazioni, una delle più promettenti è rappresentata dall’immersive learning, un approccio che unisce il mondo fisico a ambienti virtuali per creare esperienze di apprendimento coinvolgenti e interattive.
In questo articolo, noi di WhoTeach ti spiegheremo cos’è questo strumento e quale importanza riveste all’interno di una piattaforma di digital learning come la nostra.
Immersive Learning: definizione e in cosa consiste
L’immersive learning (o apprendimento immersivo) è un approccio formativo innovativo che combina il mondo reale con ambienti virtuali per creare esperienze di apprendimento coinvolgenti, interattive e personalizzabili.
Questo metodo è reso possibile grazie all’utilizzo di un avatar, cioè una rappresentazione digitale di sé stessi, che interagisce in spazi virtuali che riproducono perfettamente la realtà. In questo modo si realizza un’esperienza “sul campo” in piena sicurezza senza obblighi di trasferimento o costi di laboratorio. Questo procedimento stimola l’attenzione, attiva i sensi e favorisce un apprendimento più partecipativo e accessibile. Di conseguenza, l’apprendimento non è più passivo e frontale ma diventa attivo perché è il soggetto stesso a realizzare autonomamente il proprio percorso.
L’immersive learning permette di sperimentare, prendere decisioni e commettere errori in un ambiente sicuro, sviluppando così competenze pratiche e rafforzando la comprensione di concetti complessi e astratti. In questo senso, l’esperienza immersiva è particolarmente rilevante nei percorsi formativi e di apprendimento legati a settori a rischio come il contesto medico sanitario. Ad esempio, al Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche dell’Università di Torino è stata creata l’Immersive Interactive Room: un ambiente multisensoriale che permette di simulare scenari medici complessi in modo realistico. Il progetto prevede una stanza interattiva con un pavimento che genera vibrazioni, simulatori di eventi atmosferici, un sistema sonoro che riproduce rumori ambientali e proiettori laser che trasformano le pareti in schermi touch interattivi. Questa camera immersiva rappresenta sia uno spazio di apprendimento, sia un ambiente sicuro per sperimentare dove poter sbagliare senza conseguenze reali.
Strumenti per creare l’immersive learning
Grazie a tecnologie avanzate gli studenti possono interagire con modelli 3D, simulazioni realistiche e scenari che replicano situazioni di vita reale.
Gli strumenti più utilizzati dall’immersive learning sono:
- Realtà virtuale: utilizzo di visori VR per creare e accedere ad ambienti virtuali.
- Realtà aumentata: introduzione di elementi virtuali negli spazi reali attraverso la riproduzione di oggetti, per esempio, nello spazio domestico.
- Simulazioni video: realizzazione di scenari realistici attraverso video interattivi.
- Intelligenza artificiale: creazione di un tutor virtuale che guida il partecipante verso il corso di formazione.
Piattaforme come WhoTeach sfruttano alcuni di questi strumenti per garantire ai soggetti un corso di formazione un apprendimento altamente interattivo e personalizzabile.
Vantaggi dell’Immersive Learning
I benefici che l’approccio dell’immersive learning possono apportare alla formazione e all’apprendimento sono innumerevoli.
- Gli studenti si formano in un ambiente iperstimolante dove il coinvolgimento emotivo, relazionale e cognitivo è massimo. Ciò significa mantenere un’elevata concentrazione e facilitare la memorizzazione delle conoscenze acquisite. Inoltre, lo spazio virtuale consente di ripetere l’esercitazione potenzialmente all’infinito senza conseguenze, rafforzando la memorizzazione delle procedure.
- Nel contesto di apprendimento tradizionale, gli studenti lavorano spesso ad una velocità o ad un livello non adatto a loro. Dunque, alcuni lo troveranno troppo lento e potrebbero perdere interesse, mentre altri potrebbero avere difficoltà a tenere il passo. L’immersive learning si presenta come una soluzione efficace poiché permette di adattare i contenuti alle esigenze e capacità dello studente.
- L’immersive learning consente anche di raccogliere dati importanti che sono più difficili da ottenere tradizionalmente. Ad esempio, permette di rilevare le frequenze di accesso e durata della formazione; il livello d’attenzione, i risultati e le prestazioni, i feedback dei partecipanti. Inoltre è possibile fare delle analisi predittive per creare contenuti adattabili anche alla realtà.
Un esempio di questi vantaggi si può trovare in Newton, un ecosistema che crea esperienze generative per il business, che ha sviluppato esperienze di apprendimento immersivo. Attraverso simulazioni virtuali e elementi di gioco ha cercato di migliorare le competenze e la presa di decisioni. Tra i suoi progetti più noti in questo ambito ci sono “The Cage” e “SHED65”, che hanno migliorato l’efficacia dell’apprendimento, con un aumento della ritenzione fino al 75% rispetto ai metodi tradizionali.
Conclusioni
L’immersive learning si sta affermando come una delle metodologie più promettenti per rivoluzionare il mondo dell’istruzione e della formazione. Grazie alle nuove tecnologie, è possibile creare ambienti di apprendimento dinamici, interattivi e personalizzabili, in grado di mantenere alta l’attenzione degli studenti e migliorare la loro capacità di assimilare conoscenze. Questo approccio non solo rende l’apprendimento più efficace e coinvolgente, ma offre anche nuove opportunità per sviluppare competenze pratiche in contesti sicuri e controllati.
Piattaforme come la nostra di WhoTeach sono in prima linea nella possibile integrazione di queste tecnologie educative. Con il continuo sviluppo del settore EdTech e il supporto di iniziative governative, l’immersive learning è destinato a giocare un ruolo chiave nella didattica del futuro, contribuendo a formare generazioni più preparate e competenti.